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Collezione ART-emide
Hotel Artemide è molto più di un boutique hotel dove soggiornare a Roma, è un luogo capace di emozionare e stupire con esperienze fuori dall’ordinario. Come la possibilità di visitare gratuitamente una collezione d’arte privata, appartenente al nostro fondatore l’Ing. Alberto Ginobbi, ospitata all’interno dell’hotel stesso.
Un'affascinante porta sull’arte del Novecento, con opere riconducibili alle più influenti correnti europee: dal Futurismo alla Metafisica, dal Surrealismo alla pittura gestuale ed informale. La collezione ART-emide raccoglie alcuni tra i lavori più ispirati di artisti del calibro di Magritte, Balla, Severini e De Chirico e si chiude con un gruppo di opere che traccia l’evoluzione della pittura italiana nel secondo dopoguerra.
René Magritte, 1944
I dipinto "Le Météore" di René Magritte si inserisce nel periodo "solare" dell’artista, compreso tra il 1943 e il 1947. Una fase artistica che si ispira a Renoir e agli Impressionisti.
L'opera esposta appartiene ad una serie di ritratti grotteschi, caratterizzati da soggetti stranianti e insoliti, in una sorta di reinterpretazione fiabesca dell'atmosfera gioiosa tipicamente dipinta da Renoir. La tecnica pittorica utilizzata si distingue per le pennellate ampie e visibili, chiaramente influenzate dagli stilemi impressionisti.
Giacomo Balla, 1913
Questo capolavoro rientra nell'omonima e celebre serie di dipinti e studi dell'artista dal titolo "Velocità dell’automobile". È considerata una delle serie più emblematiche di Balla, nonché un pilastro del movimento futurista. L'automobile qui è l’icona dello spirito progressista e suggerisce dinamismo ed esaltazione della modernità.
Nella versione esposta in hotel, il soggetto è tratteggiato con matita su carta. La rappresentazione della velocità deriva dalla sovrapposizione di linee spezzate, indizio di movimento nello spazio e frammentazione del tempo in istanti.
Giuseppe Capogrossi, 1959
La notevole tela di Capogrossi si riconduce al periodo della sua maturità artistica. Fino alla fine degli anni '40, l'artista si era concentrato su una pittura figurativa e tonale, per poi immergersi nella corrente dell’informale astratto.
L'astrattismo di Capogrossi si distingue per la ripetizione del segno a tridente all'interno dello spazio della tela, configurandosi come traccia di un fenomeno. L'artista esplora la superficie pittorica, moltiplicando il segno e creando un ritmo mai uguale a se stesso, quasi rappresentasse le lettere di un alfabeto segreto o le note di una composizione musicale.
La collezione ART-emide è visitabile tutti i giorni dalle 17.00 alle 21.00 al costo di Euro 10 a persona.
L’ingresso è gratuito per gli ospiti di Hotel Artemide, Artemís Spa e Ambrosia Rooftop Restaurant & Bar.
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